Auguri, babbo

Ieri era il compleanno del mio Babbo, si Babbo non “papà”, sono toscano,  scusate ma papà proprio non lo sopporto.

74 anni, il mio Babbo ha visto la guerra, e se la ricorda anche dopo tanto tempo (certe cose non le dimentichi).

40 anni di fabbrica si è fatto il mio Babbo: “Farmoplant” ex “Montedison”, roba chimica, roba velenosa, infatti la fabbrica è stata chiusa dopo un’esplosione con seguente uscita di nube tossica.

Tornava a casa dal lavoro e si rimetteva (anche adesso…) la tuta e continuava a lavorare per conto suo: “non so stare senza lavorare” diceva, e dice, e io che lo consigliavo di godersela un pò, che la vita è una sola.

Il destino ha voluto che poco prima della pensione lasciasse un’occhio sul lavoro: forse quello che aveva dato non era abbastanza….

Gli ho sempre regalato libri, quelli di Biagi, e ora?

Ieri sera cenavamo insieme, guardando “Blob” su Rai3, e all’improvviso appare Berlusconi, il “nemico” di mio Babbo, che in un filmato di repertorio diceva: “Viva l’Italia, viva la libertà”….”E cla putana d’to mà…”è stata la risposta di mio Babbo. Capito il tipo?

Auguri Babbo.